Nato a Rovigo nel 1994, il Festival Opera Prima si è proposto  come un evento capace di portare all’attenzione critica una nuova generazione teatrale che, negli anni novanta, non solo faticava ad emergere ma che era del tutto esclusa dalla scena teatrale italiana. Sospeso nel 2009 per quasi un decennio, ora come sempre il festival è dedicato al teatro contemporaneo  cioè a tutto quel teatro che esplora e ricerca nuovi linguaggi. È poi un Festival, come afferma il nome stesso, dedicato alle nuove creatività giovanili. Ma in opposizione alle consuetudini odierne che tendono a uniformare le differenze, sostenendo unicamente ciò che è alla "moda" e omologando così sempre più i cartelloni dei Festival dedicati al "nuovo teatro" (spesso gli uni la fotocopia degli altri), si propone di ospitare e valorizzare la molteplicità delle tendenze e delle ricerche in atto nella scena teatrale italiana. Così, come nella sua vocazione originaria, il Festival si propone di essere un luogo di incontro, confronto, dialogo, scontro, di idee, pensieri, pratiche, generazioni. Perché il Festival vuole essere, a partire dalla sua rinascita, anche un ponte fra le generazioni.

Le programmazioni realizzate nelle province di Verona, Vicenza e Mantova sono sostenute da